La «Cortegiania» e la «Cortesana Filosofia»: B. Castiglione e B. Gracián
DOI:
https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i25p36-50Parole chiave:
Baldassare Castiglione, Cortigiano, cortigiania, Gracián, filosofia cortesanaAbstract
L’articolo stabilisce un confronto fra la cortigiania, ovvero la filosofia del comportamento raffinato dell’uomo cortese proposta dal testo Il cortigiano di Baldassare Castiglione, e la cortesana filosofia presente in tutta l’opera di Gracián. Questi due autori, che hanno vissuto in paesi e luoghi differenti, hanno dei principi filosofici, antropologici e religiosi molto diversi. Si distinguono dunque sia dal punto di vista letterario sia per il loro approccio teorico. Il primo offre un nuovo modello sociale di comportamento legato alla struttura particolare della corte all’inizio dell’epoca moderna; il secondo si propone esplicitamente di creare un «prodigio», un uomo «artificiale» che sappia far fronte alla realtà ingannevole, che sappia sopravvivere in un mondo ostile. Egli annuncia in un certo senso il passaggio dalla tradizionale società d’ordini, in cui ognuno ha sin dalla nascita il suo posto assicurato nella società, al mondo dell’«individualità astratta»Downloads
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Pubblicato
07-06-2013
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Não definida
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Come citare
Ricci, M. T. (2013). La «Cortegiania» e la «Cortesana Filosofia»: B. Castiglione e B. Gracián. Revista De Italianística, 25, 36-50. https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i25p36-50