Para um diverso Decameron

Autores

  • Renzo Bragantin Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”

DOI:

https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i29p38-70

Palavras-chave:

Decameron, Giovanni Boccaccio, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Modelos narrativos, Verdade, Interpretação

Resumo

Que o Decameron tenha sido fortemente influenciado pela Comédia dantesca (e parcialmente também pelo Cancioneiro de Petrarca) é fato notório. Em geral, porém, essa influência é considerada apenas nos termos de uma veneração de Boccaccio por Dante, sem que se tenha alguma vez questionado se Boccaccio não interviria para questionar, também, em função da própria poética, algumas das teses básicas do poema dantesco. Propõe-se neste ensaio precisamente essa tarefa de tentar demonstrar como Boccaccio, ao intervir em tais teses, questiona seus princípios fundamentais, em primeiro lugar aquele do estatuto de verdade, a todo momento mencionado por Dante e proposto a seu leitor, e que Boccaccio submete a um exame atento, por vezes crítico. Isso se dá, sobretudo, em alguns trechos do Decameron, nos quais Boccaccio fala diretamente, sem a mediação dos próprios narradores (por exemplo, na Introdução à IV jornada); mas também pode ser identificado nas premissas e conclusões dos narradores às próprias narrativas. Nelas, a intangibilidade da verdade, e ao mesmo tempo a necessidade de interpretar a realidade, submetida a um constante escrutínio, propõe-se não como modelo oposto, mas decerto radical e problematicamente diferente daquele que a experiência dantesca sugere

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Biografia do Autor

  • Renzo Bragantin, Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”
    Professor Titular de Literatura Italiana junto ao Dipartimento di studî greco-latini, italiani, scenico-musicali da Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma, “La Sapienza”. Formou-se estudos clássicos, passando e a seguir aos estudos da produção vernácula em prosa de Boccaccio e de outros narradores dos séculos XVI-XVII, produzindo inúmeros artigos e livros de ensaios sobre o assunto. Atualmente trabalha sobre as intersecções entre literaturas e outras artes, com ênfase na musica e nas artes plásticas. Tem atuado como professor visitante em inúmeras universidades norte-americanas e europeias. Assina também obras de referência como Il riso sotto il velame. La novella cinquecentesca tra l’avventura e la norma (1987), Lessico critico decameroniano que organizou junto a Pier Massimo Forni (1995), Vie del racconto. Dal ‘Decameron’ al ‘Brancaleone’ (2000), Ingressi laterali al Trecento maggiore (2012) e Il governo del comico. Nuovi studî sulla narrativa italiana dal Tre al Cinquecento (2014). No momento está preparando um volume sobre o Decameron.

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Publicado

12-06-2015

Edição

Seção

Não definida

Como Citar

Bragantin, R. (2015). Para um diverso Decameron. Revista De Italianística, 29, 38-70. https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i29p38-70